domenica 14 dicembre 2008

Gli ambienti e le attività

UNO SGUARDO ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA

Il nostro Centro Infanzia è pensato come un luogo per essere un vero e proprio spazio di vita del bambino, in cui venga rispettata la sua identità di soggetto competente, attivo e critico.
L’ambiente favorisce la sensazione di sicurezza del bambino che si sente accolto ed atteso.
Ogni luogo è destinato ad alcune attività specifiche; questo non significa che il quotidiano sia programmato in modo rigido.
Al contrario ogni giorno il bambino ha la possibilità di concordare il da farsi con le educatrici e le insegnanti in maniera originale, in autonomia e in gruppo.

L’ingresso è il luogo di accoglienza del bambino e dei genitori, simboleggia il momento del passaggio dalla casa al centro e quindi anche il passaggio di affetti,storie e sentimenti.
Sia il bambino che il genitore si sentono accolti in uno spazio riservato alla famiglia dove il benvenuto è caloroso e rassicurante.
I protagonisti di questo momento sono tre:
- il bambino che incontra l’educatore,
lascia giubbetto, gli oggetti portati da casa ecc. nel suo spazio riservato;
- l’educatore che lo accoglie e lo aiuta a salutare la mamma o il papà;
- i genitori che possono comunicare le attese e le necessità del bambino al personale addetto.
L’ingresso rappresenta inoltre i principi di visibilità e condivisione: ogni giorno vengono realizzate delle documentazioni delle attività svolte sotto forma di tracce, filmati, foto, disegni che vengono esposte all'ingresso per documentare e condividere i processi di apprendimento e le esperienze e le emozioni vissute dai bambini.
In questo spazio la famiglia riceve anche tutte le comunicazioni e i messaggi: è qui che verrà esposta la documentazione della giornata di ogni singolo bambino attraverso un diario giornaliero e di gruppo.

L'ufficio segreteria è un piccolo spazio adibito alla gestione dell'archivio dati opportunamente riposti in una cassettiera dotata di chiavi, le quali saranno a disposizione del solo personale incaricato.
Alla segreteria si accede per contattare la persona responsabile del Centro e per i versamenti delle rette e per il dialogo.

Il salone: è lo spazio aperto per giocare e correre, per usare attrezzi e gridare, per preparare scenette e cantare insieme.
In questa sala troveranno spazio i vari giochi.
E' anche lo spazio per le assemblee dei genitori e per le grandi manifestazioni periodiche dei bambini alla presenza dei parenti.
E' uno ambiente "caldo" sia per la parte lignea che costituisce il soffitto, sia per le tinteggiature tenui e calde.

Il lucernaio: è uno spazio circolare illuminato dall'alto da luce solare, al centro di tutta la struttura; necessariamente diventa il luogo di passaggio per ogni attività e per raggiungere ogni altro spazio e ambiente: è la sala centrale di smistamento per le varie attività. E' abbastanza ampia in modo da poter permettere l'incontro degli uni con gli altri, per incontrarsi tutti insieme e dove possono sostare per il dialogo bambini, genitori e personale.
E' lo spazio più illuminato del Centro, dove i bambini pur rimanendo all'interno possono vedere il cielo, le piante, gli spazi esterni e avere la sensazione di libertà.

L'aula di studio e di lavoro: qui i bambini possono comunicare, aggregarsi, fare sperienze di sé e dell’altro, nuove scoperte, ecc.
Ciò che caratterizza l'aula sono le grandi vetrate che danno sul giardino esterno; quindi i bambini avranno l'impressione di essere a contatto diretto con la natura, l'aria, le piante, i fiori, i giochi esterni, ecc...
Ogni mattina ci si riunisce in questo spazio per decidere insieme le attività della giornata ascoltando e dando spazio alle proposte, alle esigenze e ai racconti dei bambini.
È importante che ogni bambino venga reso protagonista delle scelte che riguardano la gestione della propria giornata, in modo da permettergli di svolgere attività accettate autonomamente e non imposte al fine di migliorare la qualità del tempo vissuto al Centro.

La sala da pranzo: ospita il momento del pranzo che come è ormai noto ha un valore simbolico e relazionale molto importante.
Non è solamente la risposta ad un bisogno fisiologico, ma un’occasione per educare il proprio gusto alimentare, per sperimentare l'autonomia nei pasti e la gioia del momento conviviale.
Ogni giorno i bambini apparecchiano la tavola con gli oggetti che ritroveranno anche a casa, siamo convinti che il bambino vada educato subito all’utilizzo dei giusti strumenti.
Le educatrici consumano il pasto allo stesso tavolo dei bambini, questo completa il rapporto di fiducia e amicizia del gruppo.

Il bagno: rappresenta uno dei momenti più delicati della vita del nido: il bambino con il passare del tempo diventa sempre più autonomo e di conseguenza gli va garantita la possibilità di essere accudito nel migliore dei modi, ma anche di avviarsi verso l’autogestione dei propri bisogni.
Per questo motivo è tutto a misura di bambino,
anche il fasciatolo dove può salire autonomamente tramite l’apposita scala.
Una delle sensazioni più piacevoli è quella di esser lavato pulito e accarezzato nel momento del cambio; la qualità di questo momento viene garantita da condizioni che facilitano il dialogo gestuale e verbale tra l’adulto e il bambino.

La stanza del sonno: è riservata esclusivamente al momento del riposo pomeridiano, da avviare in compagnia dell'adulto e degli amici in un' ambiente confortevole, rassicurante e personalizzato.
Il lettino è individuale e caratterizzato da un facile accesso e da oggetti personali, in modo da rendere il bambino autonomo anche nel momento del sonno.
Riteniamo che non si debba interferire con il ritmo e le modalità del sonno di ognuno; perciò la stanza è strutturata in modo che il bambino, camminando o gattonando, possa raggiungere il suo lettino facilmente individuabile ed avviare in compagnia dell’adulto e dei suoi amici i rituali del sonno.
Al momento del risveglio è in grado di alzarsi da solo senza svegliare i suoi compagni e raggiungere subito il soggiorno dove può riprendere tranquillamente le normali attività.
In questo modo si avviano i processi di autonomia anche in un momento che di solito è definito da orari e modalità rigide.

La cucina: è ampia e sistemata in modo da rendere possibile un servizio mensa per 100 bambini in meno di mezzora.
E' funzionale e pratica, con lo spazio per la cottura delle vivande e un altro spazio distinto per piatti e materiale usato o sporco.
Saranno erogati due pasti distinti e giornalieri:
un primo pasto per i bambini del Nido,
un secondo pasto per i bambini della Materna.
Eventualmente sarà pure possibile preparare un terzo pasto per i ragazzi del dopo-scuola.

Il giardino: offre uno spazio esterno che soddisfa la necessità di stare
all'aria
aperta, di esplorare e fare esperienza con la natura e con il mondo circostante.
Sulla zona lastricata con un tappeto morbido anticaduta i bambini sono liberi di giocare in qualsiasi momento della giornata, dal momento che gran parte degli elementi presenti possono essere utilizzati sia all’aria aperta che al chiuso.
Lo spazio verde lascia aperte tutte le attività possibili, dalla cura delle piante e dei fiori ai giochi sull’erba.

Nessun commento:

Posta un commento